Nuova Suzuki Hayabusa 2021: Recensione, caratteristiche e prezzo
Hayabusa. Così chiamano il Falco Pellegrino in giapponese, il rapace che in picchiata si guadagna il record di velocità tra tutti gli altri esseri viventi. Nel 1999, casa Suzuki lancia la mitica GSX 1300 R e per gli appassionati diventa, da subito, l’icona della velocità su due ruote. Infatti, quella moto poteva raggiungere i 312 km/h.
Oggi, dopo 22 anni, Suzuki crea finalmente la reincarnazione della vecchia “Busa” e presenta la nuova Hayabusa 2021, che si descrive con una sola parola: mitica. La nuova creazione Suzuki lascia la stessa anima di quella precedente, ma ne aggiorna design ed elettronica sia per adeguarsi ai nuovi gusti, sia per rispettare, soprattutto, le nuove normative anti-inquinamento.
Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il nuovo missile della casa di Hamamatsu.
Suzuki Hayabusa 2021: Le novità
Quanto alla struttura, le curve sinuose del modello precedente si fanno da parte per lasciare spazio a qualche linea più spigolosa, ma senza mai perdere quel suo tocco di riconoscibilità. Il frontale è più appuntito e con la fanaleria in full-Led. Ciò che più spicca però è l’abbondante codone che si evolve in forme più taglienti e affusolate.
La moto, nel complesso, si presenta con una forma molto aerodinamica, data soprattutto dall’ampio cupolino che ha gli indicatori di direzione che incorniciano le due prese d’aria laterali, sempre immancabili.
Infine, le sovrastrutture sono progettate con uno scopo ben preciso oltre a quello di tagliare l’aria: proteggere il più possibile il pilota che, sfrecciando con la nuova ‘Busa’ deve poter formare un corpo unico con lei.
La più grande novità, però, riguarda il fronte elettronico. Si tratta della nuova piattaforma inerziale a sei assi che, insieme al Suzuki Intelligent Riding System rappresenta l’intero sistema centrale della nuova Hayabusa. Grazie alle nuove regolazioni possibili, il controllo del freno motore, il quickshifter e il launch control si possono impostare su tre livelli.
In più, l’intervento dell’anti impennata si può regolare addirittura su 10 step. Inutile dire che non mancano, ovviamente, altre impostazioni tecnologiche come il cruise control o il sistema di segnalazione delle frenate di emergenza.
Infine, per evitare di farsi prendere troppo la mano – molto probabile visto i chilometri orari che riesce a sfiorare – la Hayabusa è la prima Suzuki su cui è montato il limitatore di velocità (sistema ‘Fissaillimite’) che permette di impostare e fissare la velocità massima raggiungibile.
Quanto alle colorazioni, invece, ce ne sono due disponibili. La prima è l’accoppiata nero-oro, che rende la moto tenebrosa, ma allo stesso tempo accattivante. La seconda, invece, vede la carena argento al posto di quella nera, e le finiture rosse al posto di quelle oro. Questo modello è più elegante, ma comunque sa essere aggressivo al punto giusto.
Caratteristiche tecniche della nuova Hayabusa 2021
Passiamo ora alle caratteristiche tecniche del nuovo missile. La ciclistica ha subito meno modifiche rispetto al resto della moto. L’impostazione del telaio rimane la stessa, doppia trave in alluminio, più leggerò però di 700 grammi. Le sospensioni Kayaba sono totalmente regolabili e i cerchi da 17 pollici.
Sul fronte pneumatici, di primo equipaggiamento abbiamo gomme Bridgestone Battlax Hypersport S22 120/70 all’anteriore e 190/50 al posteriore, sviluppate appositamente per la nuova Hayabusa. I cerchi sono a sette razze. Per quanto riguarda il sistema frenante, invece, davanti ci sono pinze Brembo Stylema a quattro pistoncini che mordono dischi da 320 mm, e dietro, una pinza Nissin con un disco da 260 mm. L’impianto è dotato del sistema ‘Frenainpiega’ che consente l’attivazione dell’ABS anche in piega (ABS Cornering) riducendo la tendenza al raddrizzamento e le perdite di aderenza.
La nuova ‘Busa è definibile come “una moto di peso”. Infatti, i suoi 264 Kg in ordine di marcia la rendono tutt’altro che leggera. Tuttavia, ha una perfetta distribuzione del peso di 50-50, tra anteriore e posteriore, e questo bilanciamento fa sì che l’effetto dei trasferimenti di carichi venga ben mitigato.
Quindi, nonostante il suo peso, si può dire che la nuova Hayabusa risulti molto agile e maneggevole e anche nelle curve più strette se la cava piuttosto bene. Tuttavia, per poterla guidare come si deve, bisogna saper guidare “rotondi” e coordinare bene i movimenti del corpo. Alla fine, grazie alla sua forte stabilità e alla sua aerodinamica, la sensazione mentre la si guida sarà quella di sentirsi rinchiusi all’interno di una specie di bolla d’aria.
Infine, considerato l’anno di uscita di questa mitica moto e i nuovi limiti di consumo, Hayabusa si è adattata all’Euro 5. Ora, con 1 solo litro di benzina si possono percorrere 17,5 chilometri, il che vuol dire che la sua autonomia ammonta a 300 km grazie alla grande capienza del serbatoio da 20 litri.
Suzuki Hayabusa 2021: Com’è fatto il motore?
Il motore necessita di un approfondimento a sè. Vediamo allora quali sono le caratteristiche del cuore della nuova Hayabusa. In realtà, come architettura è rimasto quasi uguale a sé stesso, certamente adattandosi ai nuovi canoni moderni e alle nuove direttive antinquinamento.
Il nuovo motore è sempre un quattro cilindri in linea con sistema di raffreddamento a liquido e con cilindrata di 1.340 cc. La potenza massima è di 190 CV a 9.700 giri/min e una coppia massima di 150Nm a 7000 giri/min. Questi valori, in realtà, lo mettono abbastanza in linea con le versioni precedenti.
Tuttavia, sono stati creati degli accorgimenti che, come si accennava, lo rendono un motore moderno ed efficiente. Gli ingeneri sono intervenuti su: corpo farfallato, pistoni, bielle e distribuzione. Per altro, non si sono nemmeno dimenticati di adeguare il circuito di lubrificazione per confermare ancora una volta l’affidabilità di questa moto.
In generale, rimane un motore fluido e ricco di coppia che su strada, riesce a dare una grandissima spinta. Al punto che il cambio può ritenersi quasi superfluo poiché, qualunque sia la marcia inserita, il propulsore vi porterà fuori dalle curve con incredibile energia.
Infine, si può affermare che il quattro-in-linea Hamamatsu si lascia comunque condurre quasi docilmente, senza far accusare al pilota alcun tipo di vibrazioni. Insomma, la nuova Hayabusa è proprio la compagna di viaggio perfetta per i trasferimenti autostradali ed extra-urbani.
Quanto costa la nuova Hayabusa 2021?
Abbiamo parlato di pesi e di velocità, ma non abbiamo parlato di dimensioni. La nuova Hayabusa misura 2.180 mm in lunghezza, 735 mm in larghezza e 1.165 mm in altezza, con una seduta a soli 800 mm da terra pensata per garantire la massima penetrazione aerodinamica.
Per questa imponente moto (non solo per le sue dimensioni), il prezzo di listino ammonta a 19.390€. Tuttavia, il catalogo accessori è molto ricco e permette di aggiungere alcuni optional, che faranno alzare, inevitabilmente, il prezzo della nuova super Hayabusa.